Regione: “progetto per Platì”, riunione con De Gaetano

Regione: “progetto per Platì”, riunione con De Gaetano

CATANZARO. L’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Nino De Gaetano, ha partecipato ad un incontro tecnico-istituzionale, che si è svolto nell’aula consiliare del Comune di Platì, per la presentazione del “Progetto per Platì. Sono anche intervenuti il Commissario prefettizio Luca Rotondi, il dirigente per l’Autorità di Bacino regionale Salvatore Siviglia, il capogruppo in Consiglio regionale del Partito Democratico Sebi Romeo e Nicola Adamo, su delega del parlamentare Ernesto Magorno. Le principali problematiche oggetto di discussione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno riguardato la rete idrica e fognaria e la messa in sicurezza della fiumara che fiancheggia il paese, mettendolo a forte rischio durante le frequenti esondazioni. Davanti ai cittadini della frazione “senoli”, l’assessore De Gaetano ed i tecnici regionali hanno esposto una serie di possibili soluzioni per l’annoso problema che vede la frazione sprovvista dell’acqua potabile. Per risolvere definitivamente la complessa condizione dell’acquedotto, l’Assessore ha spiegato che sarebbe opportuno progettarne uno nuovo che faccia riferimento alla fonte montana, posta proprio sopra il paese. Un intervento che risolverebbe il problema per l’intero territorio di Platì. Il costo stimato di circa 1.600.000 euro ed i tempi lunghi per il reperimento dei fondi e la progettazione dell’opera fanno propendere, però, per un intervento di adeguamento della linea idrica attuale che dia risposte immediate alla frazione di “senoli”, con l’utilizzo dei fondi della l.r. n.24. Questa scelta permetterebbe tempi contenuti ed una spesa di circa 500.000 euro. Entro l’anno si riuscirebbe, così, a portare l’acqua nelle case della frazione. Nel frattempo, l’assessore De Gaetano ed il consigliere Romeo hanno immaginato una soluzione tampone che riesce, fin da subito, ad alleviare la condizione di disagio dei cittadini. Per la messa in sicurezza della fiumara, invece, – spiega la nota – si è in attesa di un finanziamento di circa due milioni di euro, da parte del Ministero competente. Al Presidente Oliverio, che sarà a Platì il prossimo due giugno, durante l’incontro con il commissario Rotondi, verrà consegnata una scheda contenente tutte le emergenze del territorio, compreso il necessario ampliamento della rete fognaria. “Serve costruire una visione, a breve, medio e lungo termine per Platì -ha detto il consigliere Sebi Romeo- perchè i problemi sono molteplici e non possono essere risolti tutti nell’immediato. Quelli più difficili, poi, devono essere affrontati insieme alla deputazione calabrese che ha il compito di farsi carico delle tante Platì della Locride. Il mio più grande cruccio -ha aggiunto Romeo- rimane la questione formativa e culturale. Deve diventare per noi come un’ossessione perchè il mondo dei giovani platiesi deve essere indirizzato verso la migliore via possibile. I problemi sociali devono essere, dunque, al centro della nostra agenda”. Nicola Adamo ha portato il saluto di Magorno “il cui impegno -ha detto Adamo- è quello di un segretario che si preoccupa della ripartenza del percorso democratico dei territori. Quello del Partito Democratico non vuole e non deve essere un atteggiamento colonizzatore, ma di confronto sui problemi della gente. L’impegno prioritario sarà quello di darsi una mano a vicenda affinchè si possa tornare a soddisfare i bisogni primari dei cittadini. La ripresa del percorso partitico è certamente secondaria. La nostra sarà una voce che, con un pizzico di presunzione, vuol prendersi la responsabilità di rappresentare lo Stato su questo territorio. Ascolteremo i cittadini -ha aggiunto Adamo- ed in un percorso comune cercheremo di rispondere ad ogni esigenza, soprattutto quelle di natura sociale. Insieme al commissario, lavoreremo non banalmente per le elezioni, ma per riportare la comunità in un percorso di democrazia”. I partecipanti al tavolo di lavoro hanno ringraziato per l’assoluta disponibilità del commissario Luca Rotondi e dei funzionari dei vari dipartimenti regionali.

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